Con estrema soddisfazione, siamo felici di comunicare che oggi si è concluso positivamente l'iter parlamentare che, di fatto, permette al Comune di Sarroch di ottenere il ristoro dovuto per i mancati introiti causati dalla cosiddetta "Legge imbullonati".
Nel Consiglio Comunale del 7 giugno, il Sindaco annunciava la fase avanzata dell'iter, ma riteneva ancora prematuro parlare di una conclusione. Oggi invece, dopo il voto in Senato del ddl n. 774, conversione in legge con modificazioni del d. Legge 10 maggio 2023 n. 51, recante "disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici", possiamo considerare il suddetto iter parlamentare terminato.
Negli ultimi mesi, l'Amministrazione Comunale ha svolto un lavoro incessante e grazie alle interlocuzioni portate avanti con col Ministero dell'Economia e delle Finanze e con il Ministero degli Interni, è riuscita ad ottenere un incremento delle coperture pari a 1.5 milioni di euro dal 2023, finalizzato a ristorare i Comuni per le minori entrate derivanti dalle agevolazioni disposte dalla "Legge imbullonati".
Infatti, proprio in occasione di queste interlocuzioni avvenute a maggio, il Ministero ha condiviso con l'Amministrazione la formula dell'emendamento che permettesse la piena operatività della norma per tutti gli attori dalla medesima coinvolti, che ha consentito di sanare la contraddizione normativa originaria.
I primi risultati del grande lavoro profuso si erano dunque già concretizzati nel mese di maggio, con il deposito dell'emendamento in Commissione Affari Costituzionali e Bilancio.
Successivamente, il 6 giugno, il Sindaco incontrava il Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Sandra Savino, per dare seguito a quanto svolto nelle settimane precedenti.
Siamo orgogliosi di essere stati gli interlocutori politici diretti che, attraverso l'emendamento, sono riusciti ad ottenere la copertura finanziaria e il ristoro dovuto. Per parafrasare uno dei massimi esperti di diritto tributario locale in Italia, il dott. Giordano, che abbiamo citato anche durante il Consiglio Comunale del 7 giugno:
"questa vicenda poteva essere risolta solo attraverso l'intervento politico".
Abbiamo raggiunto questo primo grande risultato. Nel momento in cui si concluderà l'iter della legge, l'Amministrazione potrà permettersi di mantenere gli impegni presi durante il Consiglio Comunale del 7 giugno e rivedere l'applicazione dell'addizionale comunale IRPEF.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che in questo periodo ci hanno supportato.
