MiE - Me inside Emotion volge al termine

Il progetto MiE - Me inside Emotion si è concluso con una grande festa finale all'insegna del divertimento e non solo. Questa festa ha segnato la fine di MiE, il progetto di educazione emotiva che ha avuto lo scopo di favorire le dinamiche relazionali tra bambini e adolescenti, nonché di offrire agli adulti gli strumenti utili per supportarli nell'affrontare i loro problemi quotidiani.

Data di pubblicazione:
19 Giugno 2023
MiE - Me inside Emotion volge al termine

Il progetto MiE - Me inside Emotion si è concluso con una grande festa finale all'insegna del divertimento e non solo.

Sono state numerose le attività dedicate ai bambini, tutte focalizzate nel trasmettere l'importanza del rispetto verso gli animali e verso l'ecosistema in cui viviamo.

Questa festa ha segnato la fine di MiE, il progetto di educazione emotiva che ha avuto lo scopo di favorire le dinamiche relazionali tra bambini e adolescenti, nonché di offrire agli adulti gli strumenti utili per supportarli nell'affrontare i loro problemi quotidiani.

Il progetto infatti ha dapprima coinvolto l'Istituto Comprensivo di Sarroch con due laboratori dedicati agli studenti : "Musicando", il laboratorio musicale curato dalla Diapason Music School, e "Emozioni a colori", il laboratorio di pittura a cura di Andrea Pau e Giacomo Putzu. Ha fatto seguito lo spettacolo teatrale prodotto da Sardegna Teatro "AYCE - All You Can Eat", incentrato sui disturbi alimentari.

Successivamente, il progetto si è esteso anche al di fuori delle scuole in una serie di incontri indirizzati a genitori ed operatori del settore. Durante questi appuntamenti seminariali, autorevoli relatori hanno affrontato tematiche importanti legate alla crescita dei bambini: l'autismo, la sessualità negli adolescenti e il fenomeno degli hikikomori.  Ringraziamo per aver partecipato la dott.ssa Diana Spinelli e la dott.ssa Simona Marras della Soc. Coop. Laurus, la dott.ssa Francesca Mamo, il dott. Marco Crepaldi e la dott.ssa Federica Melis di Hikikomori Italia.

Riteniamo che questo genere di progetti siano un valido sostegno sia per la crescita dei più giovani, sia per diffondere le giuste informazioni sui disturbi che possono emergere in quell'età.

Ringraziamo infine l'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo per aver collaborato all'organizzazione del progetto e la Fondazione di Sardegna per averlo finanziato. 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 19 Giugno 2023