Nuove regole per la scuola e super green pass senza scadenza: decreto-legge e nuove FAQ/vademecum

Il decreto-legge 5/2022 del 4 febbraio contiene le nuove norme riguardanti la scuola, lo stop alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa e la durata del super green pass

Data di pubblicazione:
07 Febbraio 2022
Nuove regole per la scuola e super green pass senza scadenza: decreto-legge e nuove FAQ/vademecum

Segnaliamo la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale n.29 del 4 febbraio, del decreto-legge 5/2022 del 4 febbraio - in vigore dal 5/2 - che cambia completamente le "regole Covid" per la scuola, per le zone a colori e per la durata del green pass rafforzato.

Vediamo le misure principali.

Scuola

SCUOLA DELL'INFANZIA (0-6 ANNI)

Negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, tutti i bambini rimarranno a casa quando in classe ci sono 5 o più casi di positività al Covid e non più alla presenza di un caso come avviene oggi.

Siccome per i bambini non c'è obbligo di dispositivi di protezione, solo i docenti dovranno utilizzare le mascherine Ffp2.

Se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, dovrà sottoporsi ad un tampone, molecolare, antigenico oppure "autosomministrato" subito e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto. In caso quest'ultimo desse esito negativo, per rientrare in classe basterà l'autocertificazione. Chi, invece, va in quarantena, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico.

NB - Ove ne ricorrano le condizioni, agli alunni contatti di positivi (es. genitori) si applica il regime sanitario di autosorveglianza e non più di quarantena, cioè potranno uscire indossando la FFp2. Per gli altri, si applica una quarantena precauzionale di 5 giorni che cessa con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Non serve quindi più certificato del medico di base o del pediatra.

SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARI)

La didattica a distanza (DAD) scatterà solo per i non vaccinati dal quinto caso in su.

Chi resta in classe e ha più di sei anni dovrà utilizzare le mascherine FFp2 fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell'ultimo caso accertato positivo.

Se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, dovrà sottoporsi ad un tampone, molecolare, antigenico oppure "autosomministrato". In caso quest'ultimo desse esito negativo, per rientrare in classe basterà l'autocertificazione. Chi, invece, va in quarantena, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico.

Se si arriva al quinto caso, gli studenti che hanno concluso il ciclo vaccinale o sono guariti da meno di 120 giorni, in alternativa che abbiano effettuato la dose di richiamo, oppure che sono esentati dalla vaccinazione, potranno andare in classe con l'utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.

NB - Ove ne ricorrano le condizioni, agli alunni contatti di positivi (es. genitori) si applica il regime sanitario di autosorveglianza e non più di quarantena, cioè potranno uscire indossando la FFp2. Per gli altri, si applica una quarantena precauzionale di 5 giorni che cessa con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Non serve quindi più certificato del medico di base o del pediatra.

SCUOLE SECONDARIE (MEDIE E SUPERIORI)

Con 1 caso di positività tra gli alunni, l'attività prosegue per tutti in presenza con l'utilizzo della mascherina di tipo FFP2.

Con 2 o più casi di positività, chi ha concluso il ciclo vaccinale, è guarito da meno di 120 giorni, oppure ha effettuato la dose di richiamo o in alternativa è esentato dalla vaccinazione, prosegue in presenza con l'utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni. Per tutti gli altri le lezioni proseguiranno con la didattica digitale integrata per 5 giorni.

NB - Ove ne ricorrano le condizioni, agli alunni contatti di positivi (es. genitori) si applica il regime sanitario di autosorveglianza e non più di quarantena, cioè potranno uscire indossando la FFp2. Per gli altri, si applica una quarantena precauzionale di 5 giorni che cessa con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Non serve quindi più certificato del medico di base o del pediatra.

Colori: niente restrizioni per i vaccinati neanche in zona rossa

Le fasce di colore rimarranno le stesse di adesso (bianca-gialla-arancione-rossa) ma anche in quelle Regioni che dovessero diventare 'rosse' non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale, come già avviene di fatto in zona gialla e arancione.

Le restrizioni rimarranno invece per i non vaccinati.

Super Greenpass: durata illimitata

Il decreto prevede che, per chi ha completato il ciclo vaccinale e anche per chi si è contagiato ed è guarito dopo essersi vaccinato, il pass ha validità "senza necessità di ulteriori dosi di richiamo".  Si tratta quindi di una scadenza illimitata.

Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose (o senza alcuna dose), il certificato varrà 6 mesi.

Alberghi

Dall'entrata in vigore del provvedimento, chi è vaccinato e guarito da meno di 6 mesi potrà accedere agli hotel con il super greenpass.

Chi invece ha un certificato di guarigione o vaccinale da più di sei mesi - compresi quelli ottenuti con Sputnik o con altri vaccini non autorizzati dall'Italia - dovrà mostrare l'esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 se molecolare.

Il tampone non è obbligatorio se si è guariti dopo aver completato il ciclo di vaccinazione.

Documenti specifici per la scuola

Contestualmente, segnaliamo che il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato - per il comparto scuola - specifiche FAQ aggiornate all’entrata in vigore del decreto sopracitato e un nuovo vademecum di sintesi con le misure da applicare in ambito scolastico in presenza di casi di positività al Covid-19.

Fonte: Omnia del Sindaco

Ultimo aggiornamento

Martedi 28 Marzo 2023